Vanilla, Vaniglia Bourbon, Vaniglia del Madagascar, Vaniglia Messicana
Vanilla planifolia

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Vanilla planifolia</i> è principalmente coltivata per i suoi baccelli, da cui si estrae la vanillina, utilizzata come aroma in cucina, profumeria e farmacia. In permacultura, può essere coltivata in consociazione con altre piante che forniscono ombra e supporto, come alberi da frutto o viti, creando un microclima favorevole. Le foglie possono essere utilizzate come pacciamatura, mentre le radici aiutano a stabilizzare il terreno. I fiori attirano impollinatori, contribuendo alla biodiversità dell'ecosistema.
Descrizione Permapeople
Vanilla planifolia è una specie di orchidea vaniglia. Originaria del Messico e dell'America Centrale, è oggi coltivata nelle regioni tropicali di tutto il mondo. Costituisce la principale fonte di aroma di vaniglia, ottenuto dai baccelli maturi sottoposti a processo di cura (fermentazione e essiccazione).
Descrizione botanica
<i>Vanilla planifolia</i> è un'orchidea rampicante originaria del Messico, appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. Presenta fusti carnosi e flessibili che possono raggiungere diversi metri di lunghezza, aggrappandosi a supporti tramite radici aeree. Le foglie sono alterne, ovali-lanceolate, di colore verde brillante. I fiori, profumati e di breve durata, sono di colore giallo-verdognolo e si sviluppano in infiorescenze ascellari. Il frutto è una capsula allungata, comunemente chiamata baccello, che contiene numerosi semi neri. La pianta richiede un clima caldo e umido per crescere e fruttificare.
Consociazione
La vaniglia beneficia della consociazione con alberi che forniscono ombra parziale, come alberi da frutto (banano, papaya, mango) o alberi da legname. Piante leguminose, come il gliricidia, possono arricchire il terreno di azoto e favorire la crescita della vaniglia. Evitare la consociazione con piante competitive che sottraggono nutrienti o luce.
Metodi di propagazione
La vaniglia si propaga principalmente per talea di fusto. Si prelevano porzioni di fusto lunghe circa 30-60 cm, contenenti almeno 4-6 nodi. Le talee vengono fatte radicare in un substrato umido, come sfagno o fibra di cocco, mantenendole in un ambiente caldo e umido. La vaniglia può essere propagata anche per margotta aerea, avvolgendo una porzione di fusto con muschio umido e ricoprendola con plastica per favorire la radicazione.
Storia e tradizioni
La vaniglia era già utilizzata dagli Aztechi, che la chiamavano 'tlilxochitl' e la impiegavano per aromatizzare il cioccolato. Gli Spagnoli portarono la vaniglia in Europa nel XVI secolo, ma la coltivazione rimase a lungo limitata al Messico. Nel XIX secolo, la vaniglia fu introdotta in altre regioni tropicali, come l'isola di Réunion (allora chiamata Île Bourbon), il Madagascar e le Comore, dove divenne una coltura importante. Tradizionalmente, la vaniglia è associata a proprietà afrodisiache e curative.
Calendario di utilizzo
La fioritura della vaniglia avviene generalmente tra marzo e maggio. L'impollinazione, spesso manuale, è necessaria per la produzione dei baccelli. La raccolta dei baccelli avviene tra novembre e gennaio, quando sono maturi e di colore giallo-verdognolo. I baccelli vengono quindi sottoposti a un processo di essiccazione e fermentazione che dura diversi mesi per sviluppare il loro aroma caratteristico. La piantagione di nuove talee si effettua preferibilmente durante la stagione delle piogge.