Ulluco, papa lisa, olluco, melloco, ruba, tiquinha.
Ullucus tuberosus

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Ullucus tuberosus</i> è coltivato principalmente per i suoi tuberi amidacei, che sono una fonte importante di carboidrati. Le foglie giovani e i germogli possono essere consumati cotti, aggiungendo un sapore leggermente acido alle insalate e alle zuppe. In permacultura, l'ulluco può essere utilizzato come copertura del suolo per sopprimere le erbacce e migliorare la ritenzione idrica. Grazie alla sua crescita rampicante, può essere coltivato su tralicci o recinzioni per massimizzare lo spazio verticale. I tuberi, inoltre, possono essere conservati a lungo, garantendo una fonte di cibo durante i periodi di scarsità.
Descrizione Permapeople
Ullucus tuberosus, comunemente noto come ulluco, è una pianta principalmente coltivata per i suoi tuberi, originaria delle Ande.
Descrizione botanica
<i>Ullucus tuberosus</i> è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Basellaceae. Originaria delle Ande, è caratterizzata da fusti succulenti, rampicanti o prostrati, che possono raggiungere una lunghezza di diversi metri. Le foglie sono alterne, carnose, di forma ovale o reniforme, con un colore che varia dal verde chiaro al viola. I fiori sono piccoli, poco appariscenti, di colore bianco, giallo o rosa, e si sviluppano in grappoli ascellari. I tuberi, la parte più importante della pianta, sono di forma irregolare, con una buccia liscia e colorata (bianca, gialla, rosa, rossa o viola) e una polpa bianca o gialla. La pianta si adatta bene a climi freschi e umidi, tipici delle regioni montane.
Consociazione
L'ulluco beneficia della consociazione con colture che forniscono ombra parziale, come il mais o i fagioli rampicanti, che aiutano a mantenere il terreno fresco e umido. Evitare di piantare l'ulluco vicino a piante che competono per le risorse, come le patate o altre Solanacee, che possono attirare parassiti comuni.
Metodi di propagazione
L'ulluco si propaga principalmente per tuberi. I tuberi possono essere piantati direttamente nel terreno in primavera, dopo che è passato il rischio di gelate. È possibile anche pre-germogliare i tuberi in un ambiente caldo e umido prima della semina. La propagazione per seme è possibile, ma meno comune a causa della variabilità genetica delle piante figlie. La divisione dei tuberi è un altro metodo efficace, assicurandosi che ogni porzione abbia almeno un germoglio.
Storia e tradizioni
L'ulluco è coltivato nelle Ande da millenni, con tracce del suo utilizzo risalenti a circa 5.500 anni fa. Era una delle principali colture alimentari degli Inca e delle civiltà precolombiane. Tradizionalmente, i tuberi venivano utilizzati per preparare zuppe, stufati e altri piatti a base di amido. In alcune comunità andine, l'ulluco è considerato un alimento sacro, associato alla fertilità e all'abbondanza. La pianta è anche utilizzata nella medicina tradizionale per trattare disturbi digestivi e infiammazioni.
Calendario di utilizzo
La semina dei tuberi avviene in primavera (aprile-maggio), dopo che il rischio di gelate è passato. La fioritura si verifica generalmente in estate (giugno-agosto), anche se i fiori sono poco appariscenti. La raccolta dei tuberi avviene in autunno (settembre-novembre), quando le foglie iniziano ad ingiallire e seccarsi. La conservazione dei tuberi avviene in un luogo fresco, asciutto e buio, lontano dalla luce solare diretta.