Salvia verbenaca, Erba crociona, Salvia minore, Sclarea selvatica.
Salvia verbenaca

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Salvia verbenaca</i> offre diversi benefici in permacultura. Le foglie giovani sono commestibili, utilizzate in insalate o zuppe dopo la cottura. Attrattiva per impollinatori come api e farfalle, favorendo la biodiversità. Si può utilizzare come pacciamatura una volta essiccata. Possiede proprietà repellenti contro alcuni insetti dannosi per l'orto.
Descrizione Permapeople
La salvia sclarea è una pianta erbacea perenne, originaria dell'Europa e del Nord Africa. Presenta fusti quadrangolari, foglie opposte e spighe di fiori di colore violetto-bluastro.
Descrizione botanica
<i>Salvia verbenaca</i> è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Presenta fusti eretti, ramificati, alti fino a 60 cm. Le foglie sono basali, picciolate, oblunghe o ovate, con margine crenato o dentato. I fiori sono labiati, di colore blu-violaceo, riuniti in verticillastri ascellari. Il calice è tubolare, con cinque denti. La corolla è bilabiata, con il labbro superiore eretto e il labbro inferiore trilobato. I frutti sono tetracheni.
Consociazione
<i>Salvia verbenaca</i> si associa bene con cavoli, carote e rosmarino. Si consiglia di evitare la vicinanza con cetrioli e finocchi.
Metodi di propagazione
La moltiplicazione di <i>Salvia verbenaca</i> avviene principalmente per seme, in primavera o in autunno. Si può anche propagare per divisione dei cespi in primavera o per talea di fusto in estate. La semina si effettua in semenzaio o direttamente in piena terra, in un terreno ben drenato e soleggiato.
Storia e tradizioni
Nella medicina popolare, <i>Salvia verbenaca</i> veniva utilizzata per le sue proprietà antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti. Le foglie venivano applicate su ferite e piaghe per favorirne la guarigione. In alcune regioni, veniva considerata un amuleto protettivo contro il malocchio.
Calendario di utilizzo
Fioritura: Maggio - Luglio. Semina: Marzo - Aprile (in semenzaio), Settembre - Ottobre (in piena terra). Raccolta delle foglie: Primavera - Estate. Taleaggio: Giugno - Luglio. Divisione dei cespi: Marzo - Aprile.