Salice fragile, Salice piangente nano, Salice da vimini fragile
Salix famelica

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Salix famelica</i> è utile in permacultura per diversi motivi. Le sue radici aiutano a stabilizzare il terreno, prevenendo l'erosione. Le foglie cadute arricchiscono il suolo con materia organica. I rami possono essere utilizzati per la creazione di cesti, recinzioni viventi e strutture di supporto per altre piante. Inoltre, è una fonte di biomassa per la produzione di pacciame e compost. Le api e altri insetti impollinatori sono attratti dai suoi fiori, contribuendo alla biodiversità del giardino.
Descrizione Permapeople
Un salice specie nativa dell'America settentrionale occidentale.
Descrizione botanica
<i>Salix famelica</i>, comunemente noto come salice fragile, è un albero deciduo appartenente alla famiglia delle Salicaceae. Si presenta come un albero di medie dimensioni o un arbusto, raggiungendo un'altezza di 10-20 metri. La corteccia è grigio-brunastra, liscia nei giovani esemplari e fessurata con l'età. Le foglie sono lanceolate, alterne, lunghe 5-15 cm e larghe 1-3 cm, con margine seghettato. I fiori sono amenti cilindrici, composti da numerosi fiori unisessuali. I fiori maschili e femminili si trovano su piante separate (specie dioica). Il frutto è una capsula che contiene piccoli semi lanuginosi, dispersi dal vento.
Consociazione
Il salice fragile si associa bene con altre piante che richiedono umidità e tollerano terreni umidi, come l'iris, la felce e l'equiseto. È sconsigliabile piantarlo vicino a piante che preferiscono terreni asciutti o che sono sensibili alla competizione radicale, come la lavanda e il rosmarino. La sua ombra può essere benefica per alcune piante che non tollerano il pieno sole.
Metodi di propagazione
La propagazione di <i>Salix famelica</i> può avvenire per seme, talea o propaggine. La semina è meno comune, poiché i semi hanno una breve durata di germinazione. La talea è il metodo più semplice ed efficace: si prelevano talee legnose in inverno e si piantano direttamente nel terreno o in vaso. La propaggine consiste nel piegare un ramo verso il terreno e interrarlo parzialmente, favorendo la radicazione.
Storia e tradizioni
Storicamente, il salice fragile è stato utilizzato per le sue proprietà medicinali, in particolare per alleviare dolori e infiammazioni. La corteccia contiene salicina, un precursore dell'acido salicilico, l'ingrediente attivo dell'aspirina. Le popolazioni indigene utilizzavano la corteccia per preparare infusi e decotti. Inoltre, il legno flessibile era impiegato per la fabbricazione di cesti, mobili e utensili vari. Nelle tradizioni popolari, il salice è spesso associato alla tristezza e alla malinconia, ma anche alla rinascita e alla resilienza.
Calendario di utilizzo
La fioritura avviene tra marzo e aprile, contemporaneamente alla comparsa delle foglie. La raccolta dei vimini (rami giovani) si effettua in inverno, durante il periodo di riposo vegetativo. La piantagione di nuove piante si consiglia in autunno o in primavera. La potatura si esegue in inverno per favorire la crescita e la forma desiderata.