Canna da zucchero, Zucchero di canna, Canna dolce
Saccharum officinarum

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Saccharum officinarum</i> è coltivata principalmente per la produzione di zucchero, ma in permacultura offre anche diversi vantaggi. Le foglie possono essere utilizzate come pacciamatura per arricchire il suolo e sopprimere le erbacce. I residui della lavorazione dello zucchero (bagassa) possono essere compostati o utilizzati come combustibile. La pianta offre riparo alla fauna selvatica e può aiutare a stabilizzare il suolo in zone soggette a erosione. Il succo fresco è una bevanda energetica naturale, mentre il fusto masticato rinfresca l'alito e placa la sete. Inoltre, la canna da zucchero può essere utilizzata per creare barriere frangivento.
Descrizione Permapeople
Un'erba perenne alta, coltivata per il suo contenuto di saccarosio.
Descrizione botanica
<i>Saccharum officinarum</i> è una pianta erbacea perenne tropicale appartenente alla famiglia delle Poaceae (Graminacee). Presenta culmi robusti, alti fino a 3-6 metri, suddivisi in nodi e internodi. Le foglie sono lunghe, lineari, con margini taglienti e una nervatura centrale prominente. L'infiorescenza è una pannocchia grande e ramificata, di colore argenteo o rosato, composta da spighette contenenti piccoli fiori ermafroditi. La pianta si propaga principalmente per via vegetativa, tramite talee di culmo. Originaria della Nuova Guinea, è oggi coltivata in molte regioni tropicali e subtropicali per la produzione di zucchero.
Consociazione
La canna da zucchero può essere coltivata in consociazione con leguminose, come fagioli e piselli, che fissano l'azoto nel suolo, migliorandone la fertilità. Si consiglia di evitare la consociazione con piante che competono per le risorse, come erbacce infestanti o altre graminacee invasive. La rotazione delle colture è importante per prevenire l'esaurimento del suolo e ridurre il rischio di malattie e parassiti.
Metodi di propagazione
La canna da zucchero si propaga principalmente per via vegetativa, tramite talee di culmo. Si selezionano culmi maturi e sani, che vengono tagliati in segmenti contenenti almeno uno o due nodi. Le talee vengono piantate orizzontalmente in solchi poco profondi, con i nodi rivolti verso l'alto. La germinazione avviene in poche settimane. È possibile anche la propagazione per divisione dei rizomi, anche se meno comune. La propagazione per seme è rara, poiché la maggior parte delle varietà coltivate sono sterili.
Storia e tradizioni
La canna da zucchero ha una lunga storia di coltivazione, risalente a migliaia di anni fa. Originaria della Nuova Guinea, si diffuse rapidamente in Asia e poi in Europa. Lo zucchero di canna divenne un importante prodotto commerciale e giocò un ruolo significativo nella storia delle colonie e nel commercio degli schiavi. In molte culture, la canna da zucchero è associata a festività e celebrazioni. Il succo di canna è stato tradizionalmente utilizzato per scopi medicinali, come rimedio per la tosse e il raffreddore.
Calendario di utilizzo
La piantagione delle talee avviene in genere in primavera o all'inizio dell'estate, a seconda del clima locale. La raccolta avviene dopo 10-18 mesi, quando i culmi hanno raggiunto la maturità e il contenuto di zucchero è al massimo. La fioritura è rara nelle varietà coltivate e dipende dalle condizioni climatiche.