Alchechengi, Palloncino cinese, Lanterna cinese, Ciliegia d'inverno
Physalis alkekengi

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
I frutti maturi dell'alchechengi sono commestibili e possono essere consumati freschi, in marmellate o canditi. La pianta ha proprietà diuretiche e antinfiammatorie, utilizzata nella medicina tradizionale. In giardino, offre un interessante contrasto cromatico con i suoi involucri arancioni autunnali e può essere utilizzata come pianta ornamentale.
Descrizione Permapeople
Conosciuta anche come lanterna cinese, ciliegia vescica, lanterna giapponese, fragola terrestre o ciliegia invernale, è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae.
Descrizione botanica
Il Physalis alkekengi è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Solanaceae. È caratterizzata da un rizoma strisciante e fusti eretti che raggiungono un'altezza di 40-60 cm. Le foglie sono ovato-lanceolate, alterne e dentate. I fiori, piccoli e bianchi, sono campanulati e solitari. Il frutto è una bacca globosa, di colore rosso-arancio, avvolta da un involucro a forma di lanterna, originariamente verde che poi diventa arancione brillante a maturazione.
Consociazione
L'alchechengi si associa bene con piante aromatiche come la menta e la salvia, che aiutano a tenere lontani alcuni parassiti. Evitare di piantarlo vicino ad altre solanacee come pomodori e patate, per evitare la diffusione di malattie comuni.
Metodi di propagazione
La moltiplicazione dell'alchechengi può avvenire per semina in primavera o in autunno. I semi vanno seminati in semenzaio e trapiantati in piena terra quando le piantine sono abbastanza forti. La pianta si propaga facilmente anche per divisione dei rizomi in primavera o in autunno, o tramite talee di radice.
Storia e tradizioni
L'alchechengi è conosciuto fin dall'antichità per le sue proprietà medicinali. Era utilizzato nella medicina popolare per trattare problemi renali e urinari. La forma caratteristica del suo involucro a lanterna lo ha reso una pianta ornamentale apprezzata in diverse culture, spesso associata alla buona fortuna e alla protezione.
Calendario di utilizzo
La fioritura avviene tra giugno e agosto. I frutti maturano in autunno, tra settembre e ottobre, quando l'involucro assume la sua caratteristica colorazione arancione. La semina si effettua in primavera (marzo-aprile) o in autunno (settembre-ottobre). La divisione dei rizomi si pratica in primavera o in autunno.