Erba Medica, Fleolo pratense, Coda di topo, Erba Gajarda
Phleum pratense

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Phleum pratense</i> è principalmente utilizzata come foraggio per il bestiame, grazie alla sua alta produttività e al buon valore nutrizionale. In permacultura, può essere seminata per migliorare la struttura del suolo e prevenire l'erosione, grazie al suo apparato radicale denso e fibroso. Può anche essere utilizzata come pacciamatura verde o sovescio per arricchire il terreno di nutrienti e materia organica, specialmente se sfalciata prima della fioritura.
Descrizione botanica
<i>Phleum pratense</i> è una graminacea perenne appartenente alla famiglia delle Poaceae. Presenta culmi eretti che possono raggiungere un'altezza variabile tra i 30 e i 120 cm. Le foglie sono lineari, di colore verde, con una ligula membranosa. L'infiorescenza è una spiga cilindrica densa, di colore verde chiaro o violaceo, che si sviluppa all'apice del culmo. I fiori sono ermafroditi e la fioritura avviene in estate. Il frutto è una cariosside.
Consociazione
<i>Phleum pratense</i> si associa bene con leguminose come il trifoglio (<i>Trifolium</i> spp.) e l'erba medica (<i>Medicago sativa</i>), che contribuiscono a fissare l'azoto nel suolo, migliorando la crescita di entrambe le specie. Generalmente non presenta particolari incompatibilità con altre piante, ma è importante evitare di seminarla in eccesso, per non soffocare altre specie utili.
Metodi di propagazione
La moltiplicazione di <i>Phleum pratense</i> avviene principalmente per seme. I semi possono essere seminati direttamente in campo in primavera o in autunno. La germinazione è favorita da un terreno umido e da una temperatura compresa tra i 15 e i 20°C. La divisione dei cespi è un altro metodo possibile, sebbene meno pratico su larga scala. La semina diretta è la tecnica più comune e efficiente.
Storia e tradizioni
L'uso di <i>Phleum pratense</i> come foraggio risale a secoli fa. È originaria dell'Europa e dell'Asia, ma si è naturalizzata in molte altre parti del mondo. Tradizionalmente, è stata utilizzata per alimentare bovini, ovini ed equini. Alcune culture hanno utilizzato le sue radici per scopi medicinali, sebbene questo uso sia meno comune.
Calendario di utilizzo
La fioritura avviene tra giugno e agosto. La semina si effettua in primavera (marzo-maggio) o in autunno (settembre-ottobre). La raccolta per il foraggio si effettua generalmente prima della fioritura, per massimizzare il valore nutrizionale, solitamente in primavera e in estate. La manutenzione include sfalci regolari per favorire la crescita e prevenire la lignificazione.
