Mercorella perenne, Erba Mercuriale perenne, Canapiglia selvatica.
Mercurialis perennis

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
In permacultura, Mercurialis perennis può essere utilizzata come pacciamante naturale grazie alla sua crescita densa e capacità di sopprimere le erbacce. È anche un'indicatrice di suolo fertile, ricco di nutrienti e umido. Non è utilizzata a scopo alimentare o medicinale a causa della sua tossicità.
Descrizione Permapeople
Una pianta di ambienti boschivi con rizomi striscianti e fusti non ramificati.
Descrizione botanica
Mercurialis perennis è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae. Presenta fusti eretti, semplici o poco ramificati, alti fino a 30-40 cm. Le foglie sono opposte, ovate-lanceolate, con margine dentato. I fiori sono piccoli, verdognoli e unisessuali, con piante maschili e femminili separate (dioiche). I frutti sono capsule globose, coperte di peli uncinati che ne facilitano la dispersione. La pianta si diffonde principalmente per via vegetativa tramite rizomi striscianti, formando dense colonie.
Consociazione
Mercurialis perennis preferisce ambienti ombreggiati e umidi, quindi si associa bene con piante che richiedono le stesse condizioni, come felci, hosta e pulmonaria. Non ci sono segnalazioni di piante che soffrano particolarmente la sua vicinanza, ma è importante controllare la sua diffusione, dato che può diventare invasiva.
Metodi di propagazione
Mercurialis perennis si moltiplica principalmente per divisione dei rizomi in primavera o autunno. I rizomi vengono divisi in sezioni, ognuna con almeno una gemma, e piantati in un terreno umido e ombreggiato. La semina è possibile, ma meno comune, richiedendo un periodo di stratificazione fredda per rompere la dormienza dei semi.
Storia e tradizioni
Storicamente, Mercurialis perennis non ha avuto un ruolo significativo nella medicina popolare o nelle tradizioni culinarie a causa della sua tossicità. Il suo nome deriva dal dio romano Mercurio, forse per le sue proprietà purgative, anche se tale uso è fortemente sconsigliato. Alcune fonti antiche menzionano un suo utilizzo esterno per curare ferite, ma con grande cautela.
Calendario di utilizzo
La fioritura avviene in primavera, tra marzo e maggio. La divisione dei rizomi si effettua in primavera o autunno. La raccolta dei semi si esegue in estate, quando le capsule sono mature.