Lavanda spica, spigo, lavanda a foglie larghe, lavanda selvatica.
Lavandula latifolia

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
In permacultura, Lavandula latifolia è apprezzata per le sue proprietà aromatiche e la capacità di attirare impollinatori benefici come api e farfalle, contribuendo così alla biodiversità dell'ecosistema. Le sue proprietà repellenti possono aiutare a tenere lontani alcuni parassiti. I fiori essiccati possono essere utilizzati per profumare ambienti e biancheria. L'olio essenziale estratto ha usi medicinali e cosmetici.
Descrizione Permapeople
La lavanda spicchiata, nota anche come lavanda a foglie larghe, è una specie di lavanda originaria della regione mediterranea. Si distingue dalle altre lavande per le sue foglie più larghe e il profumo più canforato. Viene utilizzata in profumeria, aromaterapia e in cucina.
Descrizione botanica
Lavandula latifolia, comunemente nota come lavanda spigo, è un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Si distingue dalla Lavandula angustifolia per le foglie più larghe, lineari-lanceolate e grigio-verdi, e per la presenza di tre spighe fiorite all'apice dei fusti. I fiori, di colore lilla pallido o violetto, sono riuniti in spighe dense. La pianta è fortemente aromatica e raggiunge un'altezza di 50-80 cm. Predilige terreni calcarei, ben drenati e posizioni soleggiate. È diffusa nel bacino del Mediterraneo occidentale.
Consociazione
Lavandula latifolia si associa bene con piante come il rosmarino, il timo e la salvia, che condividono esigenze di terreno e clima. La sua presenza può proteggere le rose dagli afidi. Evitare di piantarla vicino a piante che richiedono terreni acidi o eccessivamente umidi.
Metodi di propagazione
La moltiplicazione di Lavandula latifolia può avvenire per seme, talea o divisione dei cespi. La semina si effettua in primavera o in autunno, previa stratificazione dei semi. Le talee, prelevate da fusti non fioriferi in estate, radicano facilmente in substrato umido. La divisione dei cespi è praticata in primavera o in autunno, separando le porzioni di pianta dotate di radici proprie.
Storia e tradizioni
L'uso della lavanda spigo risale all'antichità. I Romani la utilizzavano per profumare l'acqua dei bagni e per le sue proprietà antisettiche. Nel Medioevo, era impiegata per proteggere i tessuti dalle tarme e per le sue virtù medicinali, in particolare per alleviare mal di testa e dolori muscolari. Tradizionalmente, l'olio essenziale di lavanda spigo è stato utilizzato per trattare bruciature, ferite e punture di insetti.
Calendario di utilizzo
La fioritura di Lavandula latifolia avviene tra giugno e settembre. La raccolta dei fiori per l'estrazione dell'olio essenziale si effettua durante la piena fioritura. La potatura si esegue in primavera, per favorire la ramificazione, e in autunno, per eliminare i rami secchi o danneggiati. La piantagione si effettua in primavera o in autunno.