
🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
I semi di Irvingia gabonensis sono ricchi di grassi e proteine e vengono utilizzati per addensare zuppe e stufati, conferendo loro un sapore caratteristico. Il frutto è commestibile, anche se meno pregiato del seme. L'albero fornisce ombra e ripara il suolo dall'erosione grazie alle sue radici profonde. Può essere utilizzato come albero da legna e la sua corteccia ha proprietà medicinali.
Descrizione Permapeople
Un albero tropicale sempreverde apprezzato per i suoi frutti commestibili e i semi oleosi.
Descrizione botanica
Irvingia gabonensis è un albero sempreverde tropicale appartenente alla famiglia delle Irvingiaceae. Può raggiungere un'altezza di 40 metri, con un tronco dritto e una chioma densa. Le foglie sono alterne, ellittiche e di colore verde scuro. I fiori sono piccoli, bianchi e profumati, riuniti in infiorescenze a pannocchia. Il frutto è una drupa globosa, di colore giallo-verde a maturazione, contenente un unico seme duro e fibroso.
Consociazione
L'Irvingia gabonensis, grazie alla sua chioma densa, può fornire ombra ad altre piante che necessitano di protezione dal sole diretto. Può essere associata a colture da sottobosco come cacao, caffè o alcune specie di ortaggi. Si consiglia di evitare la competizione radicale con altre specie arboree ad alta crescita.
Metodi di propagazione
La moltiplicazione di Irvingia gabonensis avviene principalmente per seme. I semi devono essere estratti dai frutti maturi, puliti e fatti asciugare. La germinazione può essere lenta e irregolare, quindi è consigliabile scarificare i semi o pre-trattarli con acqua calda. La propagazione per talea è possibile, ma meno comune e richiede l'utilizzo di ormoni radicanti.
Storia e tradizioni
L'Irvingia gabonensis ha una lunga storia di utilizzo nelle culture africane, sia come alimento che come medicinale. I semi sono tradizionalmente utilizzati per trattare la diarrea, la dissenteria e altre affezioni gastrointestinali. La corteccia è utilizzata per curare ferite, infezioni cutanee e come analgesico. L'albero è spesso considerato sacro e piantato vicino ai villaggi come simbolo di prosperità e protezione.
Calendario di utilizzo
Fioritura: da gennaio a aprile. Fruttificazione: da giugno a ottobre. Semina: preferibilmente all'inizio della stagione delle piogge (marzo-aprile). Trapianto: quando le piantine sono abbastanza grandi (circa 30 cm).