Indigo dell'Himalaya, Indigo Bastardo, Indigo Arbustivo
Indigofera heterantha

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Indigofera heterantha</i> è una pianta azotofissatrice, migliorando la fertilità del suolo. Le foglie possono essere utilizzate come foraggio per il bestiame. È utile per la stabilizzazione dei pendii e il controllo dell'erosione. Non sono noti usi alimentari diretti per l'uomo. Occasionalmente, viene piantata come pianta ornamentale grazie alla sua fioritura appariscente e al portamento elegante.
Descrizione Permapeople
Indigofera heterantha è un arbusto deciduo, alto 1–3 m, originario dell'Himalaya. I nomi comuni includono Indaco dell'Himalaya e Arbusto Indaco.
Descrizione botanica
<i>Indigofera heterantha</i> è un arbusto deciduo o piccolo albero appartenente alla famiglia delle Fabaceae (Leguminosae). Originario dell'Himalaya e delle regioni circostanti, può raggiungere un'altezza di 2-4 metri. Le foglie sono composte, imparipennate, con numerosi foglioline ellittiche di colore verde-grigiastro. I fiori sono di colore rosa-violaceo, raccolti in racemi penduli che fioriscono in estate. I frutti sono piccoli legumi contenenti pochi semi. La pianta è resistente alla siccità e tollera una varietà di tipi di suolo, purché ben drenati.
Consociazione
<i>Indigofera heterantha</i>, essendo una leguminosa, beneficia le piante circostanti arricchendo il suolo di azoto. Si associa bene con piante che richiedono terreni ricchi di azoto, come le verdure a foglia verde. Evitare di piantarla vicino a piante che preferiscono terreni poveri e acidi. Non sono note interazioni negative specifiche con altre piante.
Metodi di propagazione
La moltiplicazione di <i>Indigofera heterantha</i> può avvenire per seme o per talea. La semina si effettua in primavera, dopo aver scarificato i semi per favorire la germinazione. Le talee legnose possono essere prelevate in autunno o in inverno e radicate in un substrato umido. La propagazione per divisione dei cespi è possibile, ma meno comune. La pianta tende a riprodursi spontaneamente tramite polloni radicali.
Storia e tradizioni
Storicamente, le specie del genere <i>Indigofera</i> sono state utilizzate per la produzione di coloranti indaco. Sebbene <i>Indigofera heterantha</i> non sia la specie principale per questo scopo, potrebbe essere stata utilizzata localmente per tingere tessuti. Nelle regioni himalayane, la pianta è stata impiegata tradizionalmente per scopi medicinali, sebbene la documentazione specifica sugli usi di questa specie sia limitata. La sua resistenza e capacità di crescere in terreni poveri l'hanno resa utile per il rimboschimento e il controllo dell'erosione.
Calendario di utilizzo
Fioritura: Giugno-Agosto. Semina: Primavera. Taleaggio: Autunno-Inverno. Potatura: Tarda primavera, dopo la fioritura, per mantenere la forma e rimuovere il legno morto.