Giglio di San Giuseppe, Hemerocallide giallo, Bella di giorno
Hemerocallis lilioasphodelus

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Hemerocallis lilioasphodelus</i> è una pianta versatile in permacultura. I suoi fiori sono commestibili, con un sapore delicato, e possono essere aggiunti freschi alle insalate o cotti in zuppe e frittate. I giovani germogli e i tuberi radicali sono anch'essi commestibili dopo la cottura. In giardino, agisce come pianta tappezzante, contribuendo a sopprimere le erbacce e a proteggere il suolo. Le sue radici fibrose aiutano a prevenire l'erosione.
Descrizione Permapeople
Nonostante il nome, non si tratta di un vero giglio. Commestibile per l'uomo, ma tossica per i felini.
Descrizione botanica
<i>Hemerocallis lilioasphodelus</i> è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Xanthorrhoeaceae. Presenta foglie lunghe e strette, arcuate e disposte a rosetta basale. I fiori, di colore giallo brillante, sono imbutiformi e profumati, riuniti in cime terminali portate da alti scapi fiorali. Ogni fiore dura solo un giorno, da cui il nome popolare 'Bella di giorno'. La pianta raggiunge un'altezza di 60-90 cm. Il frutto è una capsula.
Consociazione
<i>Hemerocallis lilioasphodelus</i> si associa bene con altre piante perenni da fiore che preferiscono le stesse condizioni di crescita, come <i>Echinacea purpurea</i>, <i>Rudbeckia hirta</i> e <i>Salvia nemorosa</i>. Evitare di piantarla vicino a piante molto competitive per le risorse idriche e nutritive.
Metodi di propagazione
La propagazione di <i>Hemerocallis lilioasphodelus</i> può avvenire principalmente per divisione dei cespi in primavera o autunno, separando le porzioni di rizoma con radici ben sviluppate. È possibile anche la riproduzione per seme, anche se richiede più tempo. I semi vanno seminati in primavera dopo stratificazione a freddo. La germinazione può essere irregolare.
Storia e tradizioni
Il giglio di San Giuseppe ha una lunga storia di utilizzo sia come alimento che come pianta ornamentale. In alcune culture asiatiche, i suoi boccioli essiccati sono considerati una prelibatezza. In Europa, è coltivato da secoli per la bellezza dei suoi fiori profumati. Il nome 'Giglio di San Giuseppe' deriva dalla fioritura che spesso coincide con la festa del santo.
Calendario di utilizzo
Fioritura: giugno-luglio. Divisione dei cespi: primavera o autunno. Semina: primavera (dopo stratificazione a freddo). Raccolta dei fiori: durante la fioritura.