
🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Dioscorea alata</i> è una fonte importante di carboidrati complessi, utilizzata principalmente per i suoi tuberi commestibili. In permacultura, può essere integrata in sistemi agroforestali o orti sinergici, fornendo un raccolto a lungo termine. Le foglie possono essere utilizzate come pacciame organica. Grazie alla sua natura rampicante, può essere utilizzata per ombreggiare altre piante o strutture, creando microclimi favorevoli. Il tubero, una volta cotto, è un'ottima fonte di energia, vitamine e minerali. Può anche essere trasformato in farina.
Descrizione Permapeople
Il topinambur acquatico, una specie di igname utilizzata per l'alimentazione.
Descrizione botanica
<i>Dioscorea alata</i> è una pianta erbacea perenne e rampicante appartenente alla famiglia delle Dioscoreaceae. Originaria del sud-est asiatico, è caratterizzata da fusti volubili che possono raggiungere diversi metri di lunghezza. Le foglie sono cuoriformi o ovate, disposte in modo alternato lungo il fusto. Produce tuberi commestibili, di forma e colore variabili (bianchi, viola, rossi), che costituiscono la parte principale della pianta utilizzata per l'alimentazione. I fiori sono piccoli e poco appariscenti, disposti in spighe. È una pianta dioica, con fiori maschili e femminili su piante separate.
Consociazione
<i>Dioscorea alata</i> si associa bene con piante che offrono supporto verticale, come alberi da frutto o pali, senza soffocarle. Può beneficiare della consociazione con leguminose che fissano l'azoto nel terreno. Evitare di piantarla vicino a piante che competono per le risorse idriche e nutritive, o che sono sensibili all'ombreggiamento eccessivo.
Metodi di propagazione
La moltiplicazione di <i>Dioscorea alata</i> avviene principalmente attraverso la divisione dei tuberi. Un tubero maturo può essere tagliato in sezioni, ciascuna contenente almeno un germoglio, e piantato direttamente nel terreno. In alternativa, si possono utilizzare bulbilli che si formano lungo il fusto. La semina è possibile, ma meno comune a causa della germinazione irregolare e della crescita lenta. Il bouturage di porzioni di fusto è un'altra opzione, sebbene meno praticata.
Storia e tradizioni
L'igname alata ha una lunga storia di coltivazione nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo, in particolare in Asia, Africa e nelle isole del Pacifico. È stato un alimento base per molte culture, con usi che vanno oltre la semplice nutrizione. In alcune tradizioni, è associato a riti e cerimonie, simboleggiando prosperità e fertilità. Le sue proprietà medicinali sono state sfruttate nella medicina tradizionale per trattare disturbi digestivi, infiammazioni e problemi della pelle.
Calendario di utilizzo
La fioritura avviene generalmente durante la stagione delle piogge, da metà estate all'inizio dell'autunno (luglio-settembre). La raccolta dei tuberi avviene dopo circa 8-10 mesi dalla piantagione, tipicamente in autunno-inverno (ottobre-febbraio), quando le foglie iniziano ad ingiallire e seccare. La piantagione dei tuberi o bulbilli può essere effettuata in primavera (marzo-maggio), dopo il pericolo di gelate.