Biancospino pentagina, Azaruolo selvatico pentagina, Spino di Creta
Crataegus pentagyna

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
I frutti del Crataegus pentagyna sono commestibili e possono essere consumati freschi o trasformati in marmellate, gelatine e liquori. Le foglie giovani possono essere aggiunte alle insalate. Il biancospino è una pianta mellifera, attraendo api e altri insetti impollinatori utili per l'orto. Grazie al suo portamento denso e spinoso, può essere utilizzato per creare siepi difensive e frangivento.
Descrizione Permapeople
Crataegus pentagyna, comunemente noto come biancospino a cinque stili, è una specie di biancospino originaria dell'Europa sud-orientale.
Descrizione botanica
Il Crataegus pentagyna è un arbusto o piccolo albero deciduo appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Può raggiungere un'altezza di 5-8 metri. Le foglie sono alterne, lobate, di colore verde scuro. I fiori sono bianchi, riuniti in corimbi. I frutti sono piccole drupe globose di colore rosso scuro o nero, contenenti 3-5 semi (da cui il nome 'pentagyna'). La corteccia è grigia e liscia nei giovani esemplari, diventando più rugosa con l'età. È una specie resistente al freddo e tollera diversi tipi di terreno, anche quelli calcarei.
Consociazione
Il biancospino si associa bene con altre piante da siepe come il ligustro, il viburno e il prugnolo. Può anche essere piantato vicino ad alberi da frutto per attirare impollinatori. Si sconsiglia di piantarlo vicino a piante della famiglia delle Solanaceae (pomodori, patate, melanzane) perché può essere un ospite intermedio per alcuni parassiti.
Metodi di propagazione
Il Crataegus pentagyna può essere moltiplicato per seme, talea o innesto. La semina è il metodo più comune, ma i semi richiedono una stratificazione a freddo per favorire la germinazione. Le talee di legno tenero possono essere prelevate in estate e radicate in un substrato umido. L'innesto può essere utilizzato per propagare varietà specifiche o per aumentare la resistenza della pianta.
Storia e tradizioni
Il biancospino è da sempre associato a significati simbolici legati alla protezione e alla fertilità. Nell'antichità, i rami di biancospino venivano appesi alle porte delle case per proteggerle dagli spiriti maligni. Le sue proprietà medicinali sono note da secoli, in particolare per il trattamento di disturbi cardiaci e nervosi. Nella tradizione popolare, si credeva che il biancospino avesse il potere di allontanare la sfortuna e portare fortuna.
Calendario di utilizzo
Fioritura: Maggio-Giugno. Fruttificazione: Settembre-Ottobre. Semina: Autunno (dopo stratificazione). Taleaggio: Estate. Potatura: Fine inverno.