Cotoneastro di Dammer, Cotognastro prostrato, Cotoneaster repens
Cotoneaster dammeri

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Cotoneaster dammeri</i> è un'ottima scelta per la permacultura grazie alla sua natura tappezzante che aiuta a prevenire l'erosione del suolo e sopprimere le erbacce. I suoi frutti, sebbene non siano la scelta principale per il consumo umano, offrono una fonte di cibo per la fauna selvatica, come uccelli, che a loro volta possono contribuire al controllo dei parassiti nel giardino. Inoltre, può essere utilizzato come copertura del suolo sotto gli alberi da frutto per migliorare la ritenzione dell'umidità e arricchire il suolo con materia organica grazie alla caduta delle foglie. Può anche essere usato per creare bordure e definire spazi all'interno del giardino.
Descrizione Permapeople
Cotoneaster dammeri – Comunemente noto come Cotoneastro dammeri o Biancospino rampicante. Arbusto sempreverde, prostrato o ricadente, che raggiunge i 30-60 cm di altezza e può estendersi per diversi metri. Presenta rami sottili, flessibili e radicanti a contatto con il suolo. Le foglie sono piccole, ovate o ellittiche, lucide, di colore verde scuro, viranti al bronzo in inverno. I fiori, piccoli e bianchi, sono raccolti in corimbi terminali e compaiono in primavera-estate. Produce numerosi botri di bacche rosse, persistenti in autunno-inverno, molto apprezzati dalla fauna selvatica. Utilizzato come pianta da tappezzante per bordure, pendii, muri di sostegno e vasi pensili. Richiede esposizione soleggiata o parzialmente ombreggiata e terreni ben drenati. Tollera bene il taglio e la potatura. Si propaga facilmente per talea o margotta. Varietà comuni includono 'Radicans' e 'Coral Beauty'.
Descrizione botanica
<i>Cotoneaster dammeri</i> è un arbusto sempreverde prostrato appartenente alla famiglia delle Rosaceae. È caratterizzato da rami striscianti che si radicano facilmente, formando un denso tappeto. Le foglie sono piccole, coriacee, di forma ovale-ellittica e di colore verde scuro lucido. I fiori sono piccoli, bianchi o leggermente rosati, e appaiono in primavera. I frutti sono piccole bacche rosse sferiche che persistono durante l'inverno, offrendo un notevole interesse ornamentale. È una pianta resistente e adattabile, ideale per la copertura del suolo e il controllo dell'erosione. Tollera bene diverse condizioni di suolo e di esposizione, anche se preferisce posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate.
Consociazione
<i>Cotoneaster dammeri</i> si associa bene con altre piante tappezzanti o arbusti a crescita bassa, creando un effetto visivamente gradevole e utile per il controllo delle erbacce. Evitare di piantarlo vicino a piante che necessitano di un terreno molto asciutto, poiché il <i>Cotoneaster</i> preferisce un terreno moderatamente umido. Non sono note interazioni negative significative con altre piante.
Metodi di propagazione
La moltiplicazione di <i>Cotoneaster dammeri</i> può essere ottenuta tramite diverse tecniche. La più comune è la talea, prelevando rametti semi-legnosi in estate e radicandoli in un substrato umido. Un altro metodo efficace è la margotta, piegando un ramo verso il suolo e interrandolo parzialmente fino a quando non sviluppa radici. La propagazione per seme è possibile, ma richiede un periodo di stratificazione a freddo per rompere la dormienza del seme. La divisione dei cespi è un'altra opzione, soprattutto per le piante più mature.
Storia e tradizioni
Originario della Cina, <i>Cotoneaster dammeri</i> è stato introdotto in Occidente come pianta ornamentale per la sua bellezza e la sua capacità di adattamento. Non ha una lunga storia di usi tradizionali specifici, ma è apprezzato per il suo valore decorativo nei giardini rocciosi, nelle aiuole e come copertura del suolo. La sua robustezza e la sua capacità di crescere in condizioni difficili lo hanno reso popolare per la stabilizzazione del suolo e il controllo dell'erosione in diversi contesti.
Calendario di utilizzo
La fioritura avviene in primavera, generalmente tra maggio e giugno. La raccolta delle bacche, sebbene non sia un'attività comune per l'uso umano, avviene in autunno e inverno. La semina può essere effettuata in autunno o in primavera dopo la stratificazione a freddo. Il periodo ideale per la piantagione è in autunno o in primavera. La potatura, se necessaria per mantenere la forma o rimuovere rami danneggiati, può essere effettuata alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera.