Coriaria a foglie di Rusco, Coriaria arborea, Tutu (in Nuova Zelanda)
Coriaria ruscifolia

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
In permacultura, la Coriaria ruscifolia è apprezzata per la sua capacità di fissare l'azoto atmosferico nel terreno grazie alla simbiosi con batteri del genere Frankia. Questo la rende utile come pianta pioniere per migliorare terreni poveri e stabilizzare pendii. Le foglie e i rami giovani possono essere utilizzati come pacciame organica per arricchire il suolo. Attenzione: tutte le parti della pianta sono tossiche se ingerite, quindi l'uso alimentare è sconsigliato. Può fungere da barriera per il vento se piantata strategicamente.
Descrizione Permapeople
Coriaria ruscifolia è un arbusto o piccolo albero originario della Nuova Zelanda. I suoi bacchi sono tossici.
Descrizione botanica
La Coriaria ruscifolia è un arbusto o piccolo albero deciduo appartenente alla famiglia delle Coriariaceae. Originaria della Nuova Zelanda e del Sud America (Cile, Argentina), può raggiungere un'altezza di 2-5 metri. Presenta rami flessibili e foglie opposte, ovate o lanceolate, di colore verde brillante. I fiori sono piccoli, verdognoli e riuniti in racemi penduli. I frutti sono piccole drupe nere, lucide e altamente tossiche. La pianta preferisce climi temperati e terreni ben drenati, ma tollera una vasta gamma di condizioni. La sua capacità di fissare l'azoto la rende adattabile a terreni poveri.
Consociazione
Grazie alla sua capacità di fissare l'azoto, la Coriaria ruscifolia può essere piantata vicino ad altre piante che necessitano di azoto nel terreno, come le verdure a foglia verde. Evitare di piantarla vicino a zone frequentate da bambini o animali domestici a causa della sua tossicità. Non ci sono segnalazioni specifiche di piante incompatibili, ma è bene monitorare la crescita delle piante circostanti per assicurarsi che non siano soppiantate dalla Coriaria.
Metodi di propagazione
La Coriaria ruscifolia può essere propagata per seme, talea o divisione dei polloni. La semina è il metodo più comune, ma i semi possono richiedere un periodo di stratificazione a freddo per germinare. Le talee di legno semi-maturo prelevate in estate possono essere radicate in un substrato umido e ben drenato. La divisione dei polloni che si sviluppano alla base della pianta madre è un metodo semplice e veloce per ottenere nuove piante.
Storia e tradizioni
Storicamente, le popolazioni indigene della Nuova Zelanda, i Māori, utilizzavano la fibra della Coriaria ruscifolia (Tutu) per creare corde e tessuti, dopo un lungo processo di detossificazione per rimuovere i composti tossici. Tuttavia, a causa della tossicità, l'uso era limitato e richiedeva grande cautela. In alcune aree del Sud America, la pianta era utilizzata nella medicina tradizionale, sempre con grande attenzione alla tossicità.
Calendario di utilizzo
La fioritura avviene in primavera (Aprile-Maggio). La fruttificazione segue in estate (Luglio-Agosto). La semina è preferibile in autunno o primavera dopo la stratificazione. Le talee si prelevano in estate. La potatura, se necessaria, si effettua in inverno per rimuovere rami danneggiati o per modellare la pianta.