Celidonia maggiore, erba da porri, erba delle verruche, felandrina.
Chelidonium majus

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
In permacultura, la celidonia maggiore è utilizzata principalmente per le sue proprietà medicinali e repellenti. Le foglie e il lattice arancione contengono alcaloidi che possono essere utilizzati, con cautela, per trattare verruche e calli. È anche considerata una pianta utile per il controllo di alcuni parassiti delle piante grazie al suo odore forte che può disorientare gli insetti. Non è una pianta commestibile e va maneggiata con cura.
Descrizione Permapeople
Chelidonium majus, comunemente noto come celidonia maggiore, è una pianta erbacea perenne fiorifera appartenente alla famiglia delle Papaveraceae. È originaria dell'Europa e dell'Asia e naturalizzata in Nord America. Vanta una lunga storia di impiego nella medicina tradizionale per il trattamento di diverse affezioni, tra cui verruche, malattie cutanee e disturbi epatici.
Descrizione botanica
La Celidonia maggiore (Chelidonium majus) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Papaveraceae. Presenta fusti eretti e ramificati, che raggiungono un'altezza di 30-80 cm. Le foglie sono alterne, pennatosette, con lobi arrotondati e di colore verde glauco. I fiori sono piccoli, di colore giallo oro, riuniti in ombrelle lasse. Il frutto è una capsula allungata che contiene numerosi semi neri. La pianta è caratterizzata dalla presenza di un lattice arancione, visibile quando viene spezzata, contenente alcaloidi tossici.
Consociazione
Non sono note particolari associazioni benefiche con altre piante. A causa delle sue proprietà repellenti, può essere utile piantarla vicino a colture che soffrono di attacchi di insetti. Evitare di piantarla vicino a piante sensibili agli alcaloidi presenti nel suo lattice.
Metodi di propagazione
La celidonia maggiore si propaga principalmente per seme. I semi possono essere seminati direttamente in primavera o in autunno. La germinazione può essere irregolare. La pianta può anche auto-seminarsi facilmente. La divisione dei cespi è un altro metodo possibile, preferibilmente in primavera o in autunno, separando con cura le radici e ripiantando le porzioni ottenute.
Storia e tradizioni
La celidonia maggiore ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale. Era già conosciuta e apprezzata dagli antichi Greci e Romani per le sue proprietà curative, in particolare per il trattamento di problemi cutanei e oculari. Nel Medioevo, era considerata una panacea per diverse malattie. Il suo nome deriva dal greco 'chelidon', che significa rondine, poiché si credeva che la pianta fiorisse al loro arrivo e appassisse alla loro partenza. Tradizionalmente, il lattice veniva applicato direttamente su verruche e calli per favorirne la guarigione.
Calendario di utilizzo
Fioritura: maggio-settembre. Raccolta delle foglie: primavera-estate (con cautela). Semina: primavera o autunno. Divisione dei cespi: primavera o autunno.