Valeriana rossa, Fior di San Giorgio, Erba di San Giorgio, Centrantus rosso
Centranthus ruber

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Centranthus ruber</i> è una pianta molto utile in permacultura grazie alla sua capacità di attirare insetti impollinatori, come api e farfalle, favorendo l'impollinazione di altre piante da frutto e ortaggi. Le sue radici aiutano a stabilizzare il terreno, prevenendo l'erosione. Le foglie giovani possono essere consumate in insalata, sebbene il sapore sia leggermente amaro. I fiori sono commestibili e decorativi. È una pianta resistente che richiede poca manutenzione e si adatta a diversi tipi di suolo, rendendola ideale per giardini a bassa manutenzione e aree marginali. Attrae anche sirfidi, utili per controllare afidi.
Descrizione Permapeople
La valeriana rossa è una pianta da giardino molto apprezzata, coltivata per la sua prolungata e ricca fioritura nettarifero. Originaria della regione mediterranea, si è naturalizzata ampiamente in altre aree.
Descrizione botanica
<i>Centranthus ruber</i> è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Valerianaceae. Presenta fusti eretti, ramificati, che possono raggiungere un'altezza di 60-80 cm. Le foglie sono opposte, lanceolate o ovate, di colore verde-glauco. I fiori sono piccoli, di colore rosso, rosa o bianco, riuniti in dense infiorescenze a corimbo. La fioritura avviene da maggio a ottobre. I frutti sono acheni provvisti di un pappo piumoso che favorisce la dispersione anemocora. La pianta è originaria del bacino del Mediterraneo e si è naturalizzata in molte altre regioni del mondo. Predilige terreni ben drenati, anche poveri e sassosi, e posizioni soleggiate.
Consociazione
<i>Centranthus ruber</i> si associa bene con altre piante che richiedono posizioni soleggiate e terreni ben drenati, come lavanda, rosmarino e timo. La sua capacità di attirare impollinatori la rende un buon compagno per piante da frutto e ortaggi. Non presenta particolari incompatibilità note, ma è consigliabile evitare di piantarla in prossimità di piante che preferiscono terreni umidi e ombreggiati.
Metodi di propagazione
La moltiplicazione di <i>Centranthus ruber</i> avviene principalmente per seme. I semi possono essere seminati in primavera o in autunno, direttamente in piena terra o in semenzaio. La germinazione è facilitata da una leggera stratificazione a freddo. È possibile anche la divisione dei cespi in primavera o in autunno. In alcuni casi, si può provare la talea di fusto, anche se la radicazione è meno affidabile rispetto alla semina.
Storia e tradizioni
Storicamente, <i>Centranthus ruber</i> è stata utilizzata nella medicina popolare per le sue proprietà sedative e antispasmodiche, sebbene in misura minore rispetto alla <i>Valeriana officinalis</i>. In alcune regioni, i fiori venivano utilizzati per colorare i tessuti. Il nome 'Fior di San Giorgio' deriva dalla fioritura primaverile, che coincide con la festa di San Giorgio. La pianta è spesso associata a virtù come la resistenza e la capacità di adattamento.
Calendario di utilizzo
Fioritura: Maggio - Ottobre. Semina: Primavera o Autunno. Divisione dei cespi: Primavera o Autunno. Raccolta dei semi: Autunno.