Pino nero, Pino austriaco, Pino d'Austria, Laricio d'Austria
Pinus nigra

🌿 Morfologia
🌞 Condizioni di crescita
🌍 Origine e famiglia
🌾 Usi
Attenzione: Nonostante la cura nella stesura di questa scheda, è essenziale consultare diverse fonti prima di utilizzare o consumare qualsiasi pianta. In caso di dubbi, consultare un professionista qualificato
Usi in permacultura
<i>Pinus nigra</i> è utile in permacultura principalmente per la sua capacità di stabilizzare il suolo grazie al suo apparato radicale profondo e ramificato, prevenendo l'erosione. Fornisce legname da costruzione e combustibile. Gli aghi caduti contribuiscono alla formazione di humus e possono essere utilizzati come pacciamatura acidificante per piante acidofile. Offre riparo e nutrimento alla fauna selvatica. La resina può essere utilizzata per creare adesivi naturali e impermeabilizzanti. L'ombra proiettata può influenzare positivamente o negativamente la crescita di altre piante, a seconda delle loro esigenze di luce.
Descrizione Permapeople
Pinus nigra, il pino nero o pino austriaco, è una specie di pino moderatamente variabile, diffusa nella regione mediterranea meridionale dalla Spagna alla Crimea, attraverso l'Anatolia e il Nord Africa.
Descrizione botanica
<i>Pinus nigra</i> è un albero sempreverde della famiglia delle Pinaceae. Può raggiungere altezze considerevoli, fino a 55 metri, con un tronco dritto e una chioma conica che tende a diventare più irregolare con l'età. La corteccia è spessa, rugosa e di colore grigio scuro, quasi nera, da cui il nome. Le foglie sono aghiformi, lunghe e rigide, di colore verde scuro, riunite in fascetti di due. I coni maschili sono piccoli e giallastri, mentre quelli femminili sono ovoidali, inizialmente verdi e poi marroni a maturazione, contenenti semi alati (pinoli). La pianta è monoica, cioè porta fiori maschili e femminili sulla stessa pianta.
Consociazione
Il <i>Pinus nigra</i>, essendo un albero di grandi dimensioni, può influenzare le piante circostanti. Le piante che tollerano l'ombra, come alcune felci e arbusti, possono convivere bene. Piante che richiedono pieno sole potrebbero soffrire. L'acidità del suolo dovuta alla decomposizione degli aghi può favorire piante acidofile come rododendri e azalee. È consigliabile evitare la coltivazione di piante sensibili all'acidità nelle immediate vicinanze. La micorrizazione con funghi specifici è benefica per la crescita del pino.
Metodi di propagazione
La moltiplicazione del <i>Pinus nigra</i> avviene principalmente per seme. I semi devono essere stratificati a freddo per migliorare la germinazione. La semina si effettua in primavera in semenzaio, e le piantine vengono trapiantate in vivaio per i primi anni di crescita. La propagazione per talea è possibile, ma più complessa e meno diffusa, richiedendo l'utilizzo di ormoni radicanti e condizioni ambientali controllate. L'innesto può essere utilizzato per propagare cultivar specifiche.
Storia e tradizioni
Storicamente, il <i>Pinus nigra</i> è stato ampiamente utilizzato per la produzione di legname da costruzione, per la fabbricazione di navi e per la produzione di carbone di legna. La resina era impiegata per la produzione di trementina e pece. Nella medicina popolare, gli aghi venivano utilizzati per preparare infusi balsamici per alleviare i sintomi delle affezioni respiratorie. In alcune culture, il pino era considerato un simbolo di longevità, forza e rigenerazione.
Calendario di utilizzo
La fioritura avviene in primavera, tra aprile e maggio. La maturazione dei coni avviene nel secondo anno, tra settembre e ottobre. La semina si effettua in primavera, dopo la stratificazione dei semi. La piantumazione delle giovani piante si effettua in autunno o in primavera. La potatura, se necessaria, si esegue preferibilmente in inverno, durante il periodo di dormienza.